Pozzetti per le fognature

VMC

Pozzetti in CLS autocompattante VMC Perfect DN 800 1000 1200 1500

Materiale: Pozzetti in CLS (Calcestruzzo)

Norme di riferimento: UNI EN 1917

Diametri disponibili: da 800 mm a 1200

Classi disponibili: Per tubi Ø125 a Ø1000

Camera di ispezione per fognatura in calcestruzzo autocompattante SCC (C60/75) ad altissima resistenza ai solfati (XA3) realizzata con sistema di produzione PERFECT a gestione computerizzata per il controllo delle tolleranze di qualsiasi dimensione del getto.

Caratteristiche tecniche:
- Altissima resistenza agli agenti chimici senza bisogno di alcun rivestimento in qualsiasi punto della camera: fondo, troncocono, bicchiere di innesto.
- Elevatissima finitura superficiale e massima libertà realizzativa: in sole 48 le specifiche tecniche vengono tradotte nel prodotto finito indipendentemente dalla geometria del fondo (curve, derivazioni, salti di quota, ecc..)

Il metodo PERFECT permette di realizzare nella base lo stesso bicchiere del tubo di innesto garantendo un maggior supporto al tubo stesso, un minore stress della guarnizione e una garanzia di tenuta idraulica anche in condizioni di falda. Ogni tipo di tubazione avrà il suo bicchiere dedicato, sia essa: ghisa, pvc, gres, ecc.
Altezza della base monolitica fino a 1600mm per consentire il collegamento con il troncocono al di sopra del livello di falda e scongiurare ogni possibile causa di infiltrazioni.


Pozzetto in CLS autocompattante VMC Perfect Ovale 800x1200

Materiale: Pozzetti in CLS (Calcestruzzo)

Norme di riferimento: UNI EN 1917

Diametri disponibili: da 800 mm a 1200

Classi disponibili: Per tubazioni dal Ø125 al Ø1000

Camera di ispezione PERFECT OVALE 1200x800 mm in calcestruzzo autocompattante (C60/75) ad altissima resistenza ai solfati (XA3) realizzata con sistema di produzione PERFECT a gestione computerizzata per il controllo delle tolleranze di qualsiasi dimensione del getto.

Caratteristiche tecniche:
- Pianta OVALE con dimensioni 1200x800mm: combina il limitato ingombro del pozzetto Ø800mm con l'ispezionabilità del Ø1200mm.
- La parete piana lungo l'asse maggiore è l'ideale per la predispozione di eventuali allacci utenza.
- Altissima resistenza agli agenti chimici senza bisogno di alcun rivestimeno in qualsiasi punto della camera: fondo, troncocono, bicchiere di innesto.
- Elevatissima finitura superficiale e massima libertà realizzativa: in sole 48 le specifiche tecniche vengono tradotte nel prodotto finito indipendentemente dalla geometria del fondo (curve, derivazioni, salti di quota, ecc..)

Il metodo PERFECT permette di ralizzare nella base lo stesso bicchiere del tubo di innesto garantendo un maggior supporto al tubo stesso, un minore stress della guarnizione e una garanzia di tenuta idraulica anche in condizioni di falda.
Ogni tipo di tubazione avrà il suo bicchiere dedicato, sia essa: ghisa, pvc, gres, ecc.
Altezza della base monolitica fino a 1600mm per consentire il collegamento con l'elemento superiore al di sopra del livello di falda e scongiurare ogni possibile causa di infiltrazioni.
Elemento superiore con soletta carrabile integrata: maggiore ispezionabilità anche con alteze ridotte.


Wavin

Pozzetti di ispezione e di allacciamento TEGRA 600

Materiale: Pozzetti in polipropilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da 160 mm a 400

Classi disponibili:

Pozzetti in polipropilene (PP) per collettori reflui urbani con canali sagomati a perfetto scorrimento e innesti a bicchiere completi di guarnizione orientabili fino 15°. Base stampata ad iniezione con struttura indeformabile a perfetta tenuta stagna. Tubo prolunga ad assorbimento di energia sezionabile in cantiere all'altezza di posa desiderata. Profondità di interramento da 0,7m a 5m.


Romold GmbH

Romold: Camere di ispezione in polietilene e polipropilene stampate ad INIEZIONE

Materiale: Tubi in polietileneTubi in polipropilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da 1000 mm a 1000

Classi disponibili:

Un nuovo concetto di camere di ispezione in polimeri plastici per i sottoservizi:
- polipropilene o polietilene STAMPATO AD INIEZIONE,
- performance tecniche irraggiungibili per manufatti realizzati con stampaggio rotazionale,
- elevatissima resistenza meccanica e al galleggiamento grazie alle numerose alettature di rinforzo,
- indiscutibile resistenza alle aggressioni chimiche.

Le camere di ispezione in PP e PE ROMOLD sono leggere e facili da posare, sono dotate di una gamma completa di figure con basi in linea, di convogliamento latereale, di cambio direzione. Sono adatte ad istallazioni per collettori reflui fino a 6 metri di profondità sono testate per una resistenza di 5 metri di battente di acqua di falda secondo la norma UNI EN 13598-2.
L'unico prodotto testato in conformità con la norma UNI EN 13598-2 e garantito fino a 5 metri di battente di falda.

Voci di capitolato

Le Camere di ispezione in PP e PE ROMOLD sono composte da elementi componibili in opera: base, anello di prolunga, riduzione tronco-conica. Il collegamento tra gli elementi viene garantito tramite guarnizione elastomerica in EPDM a triplo effetto: doppio labbro sia interno che esterno tenuta radiale, capace di tenuta idraulica fino a ± 0,5 Bar . Sistema di bloccaggio strutturale anti-galleggiamento. Scala interna realizzata in Poliproprilene rinforzato con fiberglass certificata per carico 2 KN con gradini antiscivolo. Struttura a reticolo di anelli di rinforzo orizzontali e verticali capace di resistere a pressioni di collaudo conformi alla norma UNI EN 13598-2. Collegabili a tubazione tramite bicchieri ad innesto con guarnizione in EPDM a norma, perfetta complanarità del piano di scorrimento totalmente privo di zone di ristagno.


Romold: Pozzetti di ispezione e di allacciamento

Materiale: Tubi in polietilenePozzetti in polietilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da mm a

Classi disponibili:

Pozzetti DN 400: pozzetti di ispezione per allacciamento d'utenza. Pozzetti in PE per allacciamenti ispezionabili di utenze alla rete acque reflue. Tubazione collegabile con guarnizione in ingresso UNI EN 1401 tipo PVC DN 160, ingresso diritto oppure laterale a 45° sinistro e/o destro. Uscita tubo DN 160 da collegare a bicchiere con il tubo. Progettato per realizzare piccole ispezioni di rete o immediatamente adiacenti alle utenze private, in genere in area prossima ai fabbricati. Impiegabile anche come caditoia stradale o convogliamento di raccolta di acque dai pluviali.
Pozzetti DN 500: pozzetti di ispezione e di allacciamento. Pozzetti in PE per reti secondarie o allacciamenti di utenza di collettori reflui urbani. Tubazione collegabile DN 160 UNI EN 1401, realizzato con predisposizione di tre ingressi: un ingresso in linea e due laterali a 45° sinistro e destro. In versione per tubazioni DN 250 e DN200 con collegamento di linea. Il pozzetto è pensato per realizzare allacciamenti di utenza o come pozzetto di linea per estendimenti di reti e nelle urbanizzazioni nei punti la profondità di scorrimento è contenuta. Il pozzetto può essere utilizzato anche come caditoia stradale per acque piovane, oppure come pozzetto di testa di linea.
Pozzetti DN 625: pozzetti di ispezione e di allacciamento. Pozzetti in polietilene per ispezione di collettori e di reti acque reflue urbane. Tubazione collegabile UNI EN 1401 DN 160, DN 200, DN 250, DN 315. Con ingresso in linea oppure laterale a 45° sinistro o destro. Il pozzetto è progettato per realizare estendimenti di collettori reflui urbani posati a profondità di scorrimento non elevate. Ottima applicazione per urbanizzzazioni e per allacciamenti di utenza. Consente la realizzazione di collettori fino a DN 315 in modo agevole, grazie alla estrema semplicità di posa e leggerezza. Utilizzabile in aree carrabili EN 124 fino a classe D 400 tramite piastra di ripartizione del carico in cls.


Romold: Camere di ispezione a dispersione di energia cinetica

Materiale: Tubi in polietilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da 0 mm a 0

Classi disponibili:

Camere di ispezione per collettori montani.
Il funzionamento garantisce la riduzione della velocità del fluido grazie all'effetto vortice che viene indotto all'interno, la velocità del fluido diminusce fino ad annullarsi quasi del tutto nel punto di minimo dove viene convogliato nella tubazione di uscita. L'impiego delle camere di ispezione a dispersione di energia permette di costruire collettori con una pendenza maggiore rispetto al sistema tradizionale, si riducono le profondità di scavo e la quantità delle camere di ispezione da posare. I tempi e i costi di costruzione del collettori vengono drasticamente ridotti.

Voci di capitolato

Relazione funzionamento

 

DN 800: camera di ispezione di diametro interno nominale DN 800 mm, realizzata interamente in Polietilene vergine al 100%, composta da elementi componibili in cantiere: base, anello di prolunga, riduzione tronco-conica a passo d’uomo DN 625 (DIN 4034). Collegamento tra elementi tramite guarnizione (DIN 4060, UNI EN 681.1) a doppio labbro sui due lati a tenuta idraulica fino a ± 0,5 Bar (EN 1277, DIN 4060). Spessore delle pareti pari 10 mm con tolleranza media +2/-0. Sistema di bloccaggio nel terreno ad anelli da 60 mm ogni 250 mm. Scala interna in acciaio Inox (EN 13101) carico max 4 KN (DIN 1264-2) dotati di antiscivolo. Primo gradino non oltre 50 cm dal piano stradale. Collegamenti alla tubazione tramite codoli saldati di PE nel DN e SDR della tubazione. Pendenza ed angoli dei codoli di ingresso vengono definiti a progetto e/o secondo le necessità di cantiere.

Disponibile anche con DN 1000 e DN 630.


Romold: Camere di ispezione in polietilene per collettori reflui urbani

Materiale: Tubi in polietilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da 1000 mm a 1000

Classi disponibili:

Le camere di ispezione in PE ROMOLD sono leggere e facili da posare. Sono adatte ad istallazioni per collettori reflui fino a 2,5 metri di profondità per una resistenza di 2 metri di battente di acqua di falda secondo la norma UNI EN 13598-2.

Voci di capitolato

Camera di ispezione del diametro interno 1000 mm, realizzata interamente in Polietilene vergine al 100%, composta da elementi componibili in cantiere: base, anello di prolunga, riduzione tronco-conica a passo d’uomo DN 625 (DIN 4034 ). Collegamento tra elementi tramite guarnizione (DIN 4060, UNI EN 681.1) a doppio labbro sui due lati a tenuta idraulica fino a ± 0,5 Bar (EN 1277, DIN 4060). Spessore delle pareti pari a 12 mm con tolleranza media +2/-0. Sistema di bloccaggio nel terreno ad anelli da 60 mm ogni 250 mm. Scala interna in acciaio Inox (EN 13101) carico max 4 KN (DIN 1264-2) dotati di antiscivolo. Primo gradino non oltre 50 cm dal piano stradale. I diametri di accoppiamento sono riformati dopo stampo alle tolleranze dimensionali previste.


Tecnoresine srl

Pozzetto di utenza per allacciamento e ispezione alla fognatura DN 315 / 425

Materiale: Pozzetti in polipropilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da 315 mm a 425

Classi disponibili: D 400

Diametro: 315-400-425  mm

Pozzetto costituito da base in polipropilene (PP) con Øe 315/ 400/ 425 mm; con fondo sagomato a canaletta passante e innesti a bicchiere femmina Ø 160 / 200, provvisti di guarnizione premontata e bloccata nel bicchiere. La base potrà avere due derivazioni laterali: una a destra a 45° e una a sinistra a 45° oppure uno scorrimento in linea.

Sulla base sarà inserito in verticale un tubo prolunga corrugato corrugato “ad assorbimento di energia” o liscio, di altezza necessaria a raggiungere la quota del piano di calpestio o carrabile, mediante una guarnizione in gomma a perfetta tenuta idraulica.

 


Piastra ripartitrice di carico per pozzetti in polietilene/polipropilene

Materiale: Pozzetti in polietilenePozzetti in polipropilene

Norme di riferimento:

Diametri disponibili: da 0 mm a 0

Classi disponibili:

Piastra in calcestruzzo armato ripartitrice di carico per pozzetti in polietilene/polipropilene con sede di appoggio per chiusino circolare DN 600mm.
La piastra ripartitrice di carico, viene utilizzata per la posa in opera dei chiusini su pozzetti in materiale plastico (polietilene o polipropilene). Lo scopo è di eliminare i carichi del traffico stradale sui pozzetti e sui giunti di collegamento con le tubazioni interrate. Questo sistema permette inoltre l’auto-livellamento del chiusino rispetto alla sede stradale in caso di assestamento dell’area interessata dallo scavo.