Impianti trattamento acque reflue

Pozzoli Depurazione srl

Impianti di depurazione biologica a fanghi attivi per acque nere

Materiale:

Norme di riferimento: Decreto Legge 152/99 e successive modifiche e integrazioni (stabilisce precisi valori per lo scarico di reflui in acque superficiali, fognatura e suolo. In particolare, nel caso di liquami di natura civile si devono osservare i limiti previsti per : COD, BOD5, pH, colore, odore, solidi, composti dell'azoto e del fosforo).La norma italiana UNI EN 12566 fissa i criteri di costruzione, efficacia e certificazione degli impianti di depurazione per acque nere.

Diametri disponibili: da 0 mm a 0

Classi disponibili:

Depuratore per reflui civli e industriali certificato da ente terzo per scarico sul suolo e acque superficiali.
Il sistema NEUTRAsbr sequenziale, frutto della continua ricerca dei laboratori MALL, utilizza le più moderne tecnologie disponibili. E' un impianto a fanghi attivi a flusso discontinuo con fasi sequenziali. Il sistema a membrana NEUTRAultrasept rivoluziona i criteri della tecnica moderna dei piccoli impianti di depurazione utilizzando la tecnica degli impianti a fanghi attivi con ultrafiltrazione a membrana. Questo impianto è particolarmente indicato nel caso di scarico in acque classificate come sensibili, scarico sul suolo o volontà di riutilizzo delle acque trattate.

Voci di capitolato

Gli scarichi civili domestici ed industriali rappresentano una delle principali fonti di inquinamento delle risorse idriche e del suolo. L'apporto inquinante di tali reflui deriva normalmente da concentrazioni variabili di sostanze organiche, di azoto ammoniacale e nitrico, di fosfati e materiale solido, sia disciolto sia in sospensione. E' necessario, pertanto, un trattamento prima dello scarico in acque superficiali, in fognatura e nel suolo. I depuratori dotati di sistema con sequencing batch reactor (NEUTRAsbr) sono progettati e realizzati per assolvere questa specifica funzione.


Starplast

MAXISOL Stazione di sollevamento monolitica preassemblata

Materiale:

Norme di riferimento: UNI EN 12050-01/02/03/04

Diametri disponibili: da 1250 mm a 1250

Classi disponibili:

La stazione di sollevamento MAXISOL è composta da una vasca in polietilene, con funzione di raccolta e rilancio ad una quota maggiore di acque piovane o reflue. All’interno è presente un sistema di pompaggio comandato da galleggianti e quadro elettronico Può essere equipaggiata con camera di manovra valvole già preassemblata. L'impianto è adatto al sollevamento di medie e grandi utenze con diametri di mandata massimi DN 80.

Voci di capitolato

Voce di capitolato: Fornitura stazione di sollevamento in PE da interro "MXS" tipo Starplast per il sollevamento di acque chiare sporche o luride, a forma cilindrica verticale, a spessore costante delle pareti irrigidita da nervature orizzontali che garantiscono la tenuta meccanica.
La vasca presenta una bocca superiore rettangolare e fondo opportunamente sagomato per evitare ristagni e alloggiamento pompa/e. Alla base della vasca sono presenti 3 asole per l'ancoraggio a soletta in CA. La vasca nella parte superiore è dota di grata pedonabile di sicurezza; coperchi in polietilene con guarnizioni antiodore e chiusura di bloccaggio a chiave per le operazioni di manutenzione.
La stazione sarà quindi equipaggiata di pompa per acque chiare o Luride, con bocca di mandata e tubazione di diametro massimo DN 80.
Le pompe vengono azionate da quadro elettronico di comando ad avviamento diretto tramite interruttori di livello a galleggiante; il sistema è altresì dotabile di allarme acustico e/o visivo.
La vasca è equipaggiabile di Camera di Manovra Valvole in polietilene preassemblata e dotata di saracinesche e valvole di ritegno flangiate con relative tubazioni di collegamento.
La vasca di sollevamento mod. MXS .. ... .. avrà le seguenti dimensioni: L ... x L ... x h ... volume totale lt. ...